Stampa spagnola contro Gattuso “Pessimo esempio, ha svapato durante allenamento”

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Gennaro Gattuso finisce sotto processo in Spagna.
Processo mediatico, non giudiziario (che, talvolta, è anche peggio).
Quale la colpa del povero Ringhio?
Ebbene, l’ex Milan e Rangers si sarebbe permesso, addirittura – udite, udite – di svapare durante un allenamento del suo Valencia.
Il bravo “Ringhio”, infatti, è da qualche giorno il nuovo allenatore del team iberico, formazione della Liga che, qualche anno addietro, aveva raggiunto anche i vertici del calcio europeo cogliendo, per due anni di fila, la finale di Champions (nel 2000 e nel 2001) in entrambi i casi, però, uscendone sconfitta.
Ma questa è altra storia.

LE FOTO DI AS

La storia, adesso, è quella del Campione del Mondo calabrese che è stato fotografato dai giornalisti di As, testata sportiva spagnola, mentre si concedeva qualche boccata di sigaretta elettronica durante una seduta d’allenamento.
Tanto è bastato per sollevare la sommossa sui social.
“E’ un pessimo esempio per i giovani”, tra i commenti più dolci che si sono levati contro l’ex centrocampista di Corigliano Schiavonea.
Tanta ipocrisia, per dirla breve.
Dal momento che non si ricorda, a memoria d’uomo, simile processo mediatico, nella bella Spagna, a carico di vip che fosse pizzicato a fumare in luogo pubblico.
E’ che Gattuso, questa la verità, è un (bel) pò nel mirino dell’opinione pubblica spagnola, per motivi che riguardano il personaggio nel suo insieme, pronta ad uccellarlo al primo passo falso.
E svapare, secondo un certo tipo di pensiero (distortissimo), è assist meraviglioso per lanciare j’accuse.

SPAGNA E FRANCIA, COSI’ VICINE E COSI’ LONTANE

Spagna e Francia, così vicine e così lontane.
Cosa c’entra? C’entra, eccome.
In terra parigina, infatti, il nuovo Primo Ministro, Élisabeth Borne, sin dai primi giorni del suo insediamento, si è mostrata beatamente a svapare, anche in Parlamento, anche in occasione di momenti ufficiali, senza causare scandali come quelli “gattusiani”.
“Sono molto diverso da come vengo descritto da dodici mesi a questa parte – ha commentato, intanto, Gattuso a “Il Giornale” – Si prendono dichiarazioni di anni diversi, le si isola dal contesto e si imbastiscono processi con l’obiettivo di delegittimare una persona, una vita.
Quando sento dire che sono razzista mi sembra di impazzire.
Nessuna persona, mai, può essere giudicata per il colore della pelle.
Conosco tanti con la pelle bianca che non si comportano bene.
Il razzismo va combattuto, sempre.
Ai tifosi del Valencia chiedo di giudicarmi solo per il mio lavoro”.

- Scritto da Italo Di Dio