Le vie del contrabbando sono infinite.
Sigarette, bionde?
Si, certo.
Ma i traffici illeciti, paralleli seguono, ovviamente, i trend dei nuovi tempi.
E si evolvono.
La nuova moda sembrerebbe essere quella data dal contrabbando delle sigarette elettroniche usa e getta.
E sembrerebbe che, in particolare, vi sia qualcuno che stia gironzolando nel Bresciano proponendo, appunto, tale tipologia di merce in modo truffaldino.
SEGNALAZIONE ALLA GUARDIA DI FINANZA
Tutto nasce dalla segnalazione posta in essere da una titolare di una rivendita di Tabacchi sita a Montichiari agli uomini della Guardia di Finanza.
La medesima, nello specifico, ha riferito alla Fiamme Gialle di aver ricevuto la visita di uno pseudo rappresentante che le aveva proposto l’acquisto di una partita di – appunto – e-cig usa e getta.
Roba americana con un quantitativo-monstre di nicotina pari a 50 microgrammi.
Ben oltre la forbice imposta dalla normativa europea e italiana che spazia tra valori di 6 e 20.
Ad insospettire fortemente la donna, però, il fatto che tali dispositivi non fossero dotati della fascetta ovvero del contrassegno che identifica il Monopolio dello Stato.
Da qui la telefonata alle Forze dell’Ordine che, ovviamente, hanno avviato i necessari approfondimenti.
IL SOSPETTO DEL RIVENDITORE
Il sospetto – meglio dirsi – la quasi certezza è che la circolazione di tali tipologie di e-cig fuorilegge sia alquanto intensa.
E che le stesse possano essere presentate direttamente ai giovani acquirenti senza, quindi, alcun tipo di filtro, come quello attivato dalla responsabile tabaccaia di Montichiari.
“È entrato in tabaccheria – ha raccontato la donna all’edizione bresciana di corriere.it – e ha provato a vendermi le sigarette elettroniche. Solo che la confezione non aveva i bollini dei Monopoli di Stato e così ho capito che si trattava di merce di contrabbando.
Tra l’altro sulla confezione c’era scritto che una sigaretta conteneva 50 microgrammi di nicotina”.
Una volta scoperto, l’uomo ha accampato pretesti poco credibili prima di guadagnare l’uscita e darsi alla fuga.
- Scritto da Arcangelo Bove