Niente sigarette elettroniche, siamo panamensi.
Nello stato centramericano è nuova stretta sul vaping.
Una stretta di quelle davvero toste.
A Panama, infatti, non si potrà più svapare in alcuni luoghi pubblici nè si potrà fare acquisto di prodotti dello svapo attraverso i canali internet.
E’ un aggravamento ulteriore delle misure che erano già state introdotte nel 2014 e che avevano imposto il divieto di vendita di tali prodotti.
Tanto, però, non è bastato.
NIENTE PIU’ IMPORT
Gli svapatori panamensi, infatti, non potendo reperire più e-cig ed e-liquid nei negozi di prossimità, avevano giustamente virato su internet trovando, così, il modo per approvvigionarsi di quanto loro necessario.
Ora, però, l’ulteriore giro di vite che vieta anche l’import.
I panamensi, quindi, si vedono chiuso un nuovo canale e non potranno acquistare più dispositivi e flaconcini neppure attraverso la via dell’on line.
Spalle al muro, saranno quindi costretti a rinunciare, molto semplicemente, alla sigaretta elettronica.
Con quali conseguenze?
Potenzialmente molto serie.
Panama, infatti, ha il suo bel tasso di fumatori e molti suoi cittadini stavano facendo uso della e-cig proprio entro un discorso di smoking cessation.
Una volta che questi saranno privati della “stampella” del vaping, senza più sostegno, rischiano di fare un bel capitombolo e di cascare, nuovamente, tra le braccia del fumo.
UFFICI DOGANALI GIA’ ALLERTATI
Funzionari doganali già allertati, gli stessi sono pronti ad azionare controlli campionari alquanto serrati per pizzicare prodotti in eventuale ingresso dall’estero con sanzioni che vengono essere annunciate come estremamente pesanti.
Ma non è tutto.
Come detto, la nuova disciplina andrà anche ad introdurre cosiddette no svapo zone.
In pratica, si estenderà il divieto di fumo anche alla sigaretta elettronica.
Dove non si può fumare, non si potrà neppure più fare uso della e-cig.
Panama si allinea alla perfezione al trend centroamericano: sono già una decina gli Stati di quella lingua continentale che hanno adottato misure anti-svapo.
Non ultimo il Messico, come già raccontato dalla nostra testata, che il 31 Maggio ha assistito al pesante decreto emesso dal Presidente Andres Manuel Lopez Obrador.
- Scritto da Italo Di Dio