In tutto il mondo si sta registrando un dato che è praticamente simile e sovrapponibile. Ovvero, laddove sono state introdotte limitazioni sugli aromi dei liquidi per sigaretta elettronica, si è avuto allo stesso tempo un incremento del mercato nero.
Ad affermarlo è stato Daniel David, Presidente della Vaping Industry Trade Association of Canada.
Prosegue in modo alquanto vivace il dibattito sviluppatosi nel grosso Paese del Nord America dove, come da intenzioni governative, si valuta la introduzione, per l’appunto, di restrizioni relativamente agli e-liquid aromatizzati.
Ad essere salvati sarebbero esclusivamente gli aromi alle varianti di tabacco, menta e mentolo.
Una misura che sarebbe cieca, insensata per svariati motivi.
In primo luogo, i timori, prima menzionati, legati al proliferare di prodotti sui traffici paralleli.
“Il risultato del divieto – ha fatto presente David – sarà un’ondata di prodotti del mercato nero, un aumento delle vendite di sigarette e decessi legati al fumo.
Queste conseguenze non possono in alcun modo essere riconosciute”.
IL CASO CANADA
Il mercato dell’illecito, ovviamente, è sinonimo di scarsa sicurezza per i consumatori dal momento che si rischia concretamente di esporre le persone all’utilizzo di sostanze non testate, non rispettose dei necessari parametri in termini di tutela della salute.
Con tutti gli annessi e connessi – si pensi, al riguardo, ai disastri causati dalla epidemia Evali.
Ma non è tutto.
Ad essere sottolineata dall’attivista anche la infruttuosità del possibile “ban” agli e-liquid aromatizzati atteso come, grazie allo svapo, si siano avuti importanti miglioramenti in chiave di calo dell’incidenza dei fumatori.
In Canada, infatti, all’aumento del tasso degli svapatori avutosi tra il 2019 e il 2020, è corrisposto, nel medesimo lasso temporale, un calo nell’ordine del 40% dei tassi di fumo tra i giovani adulti.
Passati dal 13,3%, rispetto alla popolazione generale, nell’anno 2019, all’8% di dodici mesi dopo.
Miglioramenti importanti che rischiano di essere vanificati della norme del Governo canadese, qualora queste dovessero essere effettivamente varate.
- Scritto da Arcangelo Bove