Sigarette elettroniche ai pazienti ricoverati in ospedale

0
203

La Nuova Zelanda come il Regno Unito.
Lo Stato dell’Oceania, infatti, introduce le sigarette elettroniche negli ospedali quale strumento di smoking cessation.
La novità arriva, in particolare, dal Whanganui District Health Board.
La Dirigenza sanitaria, infatti, ha deciso di offrire gratuitamente e-cig ai fumatori in regime di ricovero al fine di disincentivarne la dipendenza dal tabacco.
All’atto del ricovero, in particolare, il paziente viene censito e, in fase di anamnesi, si chiede al medesimo se abbia mai fatto uso di sigarette.
Qualora la risposta fosse positiva, al paziente verrà presentata la e-cig come possibile opzione da sposare.
In più, presso il reparto di Igiene mentale dello stesso plesso ospedaliero, dove si consentiva ai pazienti di fumare, viene offerta, a seguito del subentrato divieto, anche in questo caso, la sigaretta elettronica ai soggetti li ricoverati.

IL MODELLO INGLESE

La Nuova Zelanda prende, quindi, perfettamente ispirazione dal modello inglese.
Già nel Regno Unito, infatti, vengono distribuite e-cig all’interno degli ospedali come parte integrante di percorsi di disassuefazione dalla pratica delle bionde.
La sigaretta elettronica viene già utilizzata presso il Lewisham Hospital di Londra, grazie alla gratuita collaborazione di Vpz, per aiutare i pazienti psichiatrici a smettere di fumare.
Sia in Nuova Zelanda sia nel Regno Unito, quindi, il progetto delle sigarette elettroniche in corsia ha quale suo target anche il paziente psichiatrico: una scelta che non è affatto casuale se è vero come in questa categoria, infatti, si registrino tassi di fumo che sono nella misura di tre volte maggiori rispetto a quelli che si rinvengono nella Comunità.
“Questa è una grande vittoria per i diritti dei pazienti e dei consumatori di nicotina in Nuova Zelanda.
La Nuova Zelanda si unisce al Regno Unito nel portare prodotti per lo svapo alle persone ricoverate in ospedale”, confidano da locale associazione di consumatori.
Pragmatismo e barra dritta verso la risoluzione del problema.

- Scritto da Italo Di Dio