Philip Morris acquista il colosso dello snus.
La notizia è, ormai, ufficiale e cristallizza voci e rumours che, in effetti, già circolavano da mesi negli ambienti finanziari.
Il gruppo guidato dal Ceo Jacek Olczak, infatti, ha praticamente chiuso con gli svedesi di Swedish Match Ab con quest’ultima azienda che, quindi, diverrà parte del cosmo Pmi.
Ma chi è Swedish Match Ab?
E’ la proprietaria del marchio Zyn e, in quanto tale, si pone come il principale player, nel Paese scandinavo, per quel che riguarda la produzione di snus, ovvero i celebri sacchetti di nicotina che tanto per la maggiore vanno in Nord Europa quale alternativa al fumo.
Il Consiglio di Amministrazione della compagnia di tabacchi con sede a Stoccolma ha accettato l’offerta del gigante americano e l’operazione si concluderà sulla base di 16 miliardi di dollari.
RILEVATA L’AZIENDA SVEDESE
La notizia ha avuto già grande eco con le azioni di Swedish Match che sono cresciute del 9 percentuale.
L’operazione, ovviamente, sarà concretizzata una volta che ci sarà l’approvazione per mano dell’Assemblea degli azionisti.
Lo snus, quindi, entra a pieno titolo nella famiglia di Philip Morris International, multinazionale che, da un periodo a questa parte, sta cambiando decisamente l’impostazione aziendale accantonando gradualmente la filiera del tabacco per promuovere le nuove possibilità a cosiddetto minor danno.
Una nuova immagine, una nuova filosofia con cui presentarsi al grande pubblico, ben consapevoli del potenziale mortale legato alle classiche bionde.
Ma anche la chiara intuizione di chi ha compreso che il mondo della classica sigaretta andrà gradualmente, sebbene nel lungo termine, a svanire.
La società, intanto, quale primo step di questa operazione, si è prefissa l’obiettivo di cogliere il 50% del fatturato dalle merci senza fumo entro il 2025.
Lo scorso anno tale portafoglio rappresentava circa il 29% delle entrate nette a 31,4 miliardi di dollari.
- Scritto da Italo Di Dio
