Meda, Vigili urbani sanzionano 22enne: aveva ceduto sigarette elettroniche a ragazzini

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Un 22enne è stato sanzionato pesantemente a Meda per aver ceduto sigarette elettroniche a minorenni.
Questa parte di un’operazione condotta dalla Polizia Municipale della cittadina della provincia di Monza unitamente ai colleghi di Seveso, nel contesto di una più ampia attività principalmente rivolta a perseguire i reati connessi alla circolazione di stupefacenti.
“Scuole sicure” l’intitolazione del progetto che vede le divise locali impegnate nel controllo del territorio rispetto alla problematica della circolazione della droga, ponendo particolare attenzione alla Scuole secondarie di primo e di secondo grado.

SI TRATTA DI UN GRUPPETTO DI DODICENNI E TREDICENNI

“Gli agenti impegnati in queste ore di servizio straordinario non si posizionano solo nei pressi dei plessi, ma presidiano anche il percorso stazione-scuola e scuola-stazione – spiega il comandante della Polizia Locale medese, Claudio Delpero, alla testata “primamonza.it” – Questo perché abbiamo notato che capita che nelle stazioni i ragazzini vengono importunati o addirittura rapinati. E che a volte si verificano scambi di sostanze stupefacenti. E’ un modo per garantire loro una maggiore sicurezza”.
E proprio durante una di queste attività è stato notato il comportamento anomalo di quattro ragazzini, di età compresa tra i dodici ed i tredici, che gironzolavano all’interno della stazione ferroviaria di Meda.

MULTA PER 333 EURO

I quattro, nello specifico, si stavano intrattenendo presso una delle banchine quando, dopo circa mezz’ora, è giunto un giovane – successivamente identificato come uno straniero di 22 anni – che ha ceduto loro due sigarette elettroniche.
Tempestivo l’intervento del personale che ha bloccato l’intero gruppo accompagnandolo presso il locale Comando.
Qui il 22enne è stato raggiunto da una sanzione pari a 333 euro.
Per quanto riguarda i quattro ragazzini, invece, gli stessi sono stati affidati alle famiglie.
A quanto pare, i giovanissimi avevano “intercettato” il 22enne attraverso internet e si erano accordati con lui per la cessione delle e-cig stabilendo l’appuntamento con data e luogo.
Le sigarette elettroniche, invece, al cui interno non era occultata alcuna sostanza stupefacente, sono state sottoposte a sequestro.

- Scritto da Arcangelo Bove