Nulla di nuovo, sia chiaro.
Solo l’ufficializzazione di quanto era già abbondantemente noto.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con Direttoriale pubblicato nella giornata odierna, ha ricordato come, con decorrenza la data di oggi, la tassazione sui liquidi per sigarette elettroniche, sia con riferimento a quelli con nicotina sia con riferimento a quelli senza nicotina, farà ritorno (quasi) ai livelli dell’anno 2021.
IN ESECUZIONE DEL MILLEPROROGHE
Effetto dell’emendamento al Milleproroghe che, come già più volte esposto dalla nostra testata, ha congelato la scaletta di aumenti calendarizzata dal Governo Conte, nel Dicembre 2020, in sede di approvazione della legge statale di Bilancio.
Il Direttoriale, si diceva, pur recando nell’intestazione la data dell’11 Marzo, è stato pubblicato, come prima anticipato, solo nella giornata odierna.
Il medesimo recita, nella parte dispositiva “Ai sensi dell’articolo 62-quater, comma 1-bis, del Decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, sui prodotti liquidi da inalazione, contenenti o meno nicotina, esclusi quelli autorizzati all’immissione in commercio come medicinali ai sensi del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, e successive modificazioni, si applica, a decorrere dal 1° aprile 2022 e fino al 31 dicembre 2022, l’imposta di consumo pari, rispettivamente, a € 0,131303 il millilitro e a € 0,087535 il millilitro”.
Per un discorso più pratico, quindi, ragionando sulla base dei 10 millilitri, le nuove tariffe saranno pari a 1,31 centesimi per gli e-liquid con nicotina e a 0,87 centesimi per quelli senza nicotina.
QUESTA TARRIFAZIONE PER TUTTO L’ANNO 2022
Questo regime sarà valido fino a tutto il 31 Dicembre 2022.
Poi sarà nuovamente la partita, in sede di approvazione della Manovra, a chiarire sul futuro.
Arriverà una nuova legge di Bilancio a cancellare definitivamente la mazzata gentilmente offerta dal Governo Conte o, invece, si ripristinerà la validità di essa?
In tale ultimo caso, tuttavia, non sarà un ripristino “pieno” ma differito.
Il Milleproroghe, infatti, ha differito di un anno gli “scatti” originariamente previsti.
A far data dal 1 Gennaio 2023, quindi, malauguratamente non intervenissero nuove azioni normative, le tariffe saliranno a 1,50 e 2 euro (ogni 10 ml, per liquidi senza e con nicotina) e, dal 1 Gennaio 2024, addirittura a 2 e 2,50.
- Scritto da Arcangelo Bove