Alibabà non venderà più sigarette elettroniche ed e-liquid

0
227
Alibaba
Alibaba-stop-alle-vendite-di-sigarette-elettroniche

Stop alla vendita di prodotti del settore svapo.
Lo ha annunciato Alibaba, colosso cinese delle vendite on line con sede ad Hangzhou.
A partire dal 1 Maggio, in particolare, l’imponente piattaforma non consentirà più le transizioni di compravendita riguardanti prodotti che siano del vaping, dall’hardware ai liquidi.
E’ un effetto delle nuove normative scattate in Cina all’indomani della riforma che ha previsto il transito della sigaretta elettronica sotto la giurisdizione del Monopolio, passaggio che diventerà effettivo, anche in questo caso, con decorrenza 1 Maggio.

IL GRUPPO FONDATO DA JACK MA E JOSEPH TSAI

Al terremoto dello svapo cinese non sfugge, quindi, neppure la super azienda fondata da Jack Ma e da Joseph Tsai, fatturato-monstre, al 31 Marzo 2022, da 717,289 miliardi di renminbi.
Ma non è la sola spallata che arriva forte al settore: la maggior parte dei produttori, infatti, sta tagliando i liquidi aromatizzati dalle proprie catene di montaggio, alla luce del provvedimento che porterà a lasciare in circolazione solo gli e-liquid dal gusto tabaccoso.
Ma non è tutto: tutti i prodotti del cosmo vaping, nel mercato interno cinese, subiranno un rincaro media del 30 percentuale, aspetto che rischierà, ovviamente, di disincentivare il consumatore con evidenti e pericolosi risvolti in termini di pubblica salute.

NELLA SOLA CINA 1500 PRODUTTORI

I provvedimenti si rivolgono, ovviamente, solo al consumo nazionale mentre, invece, i produttori cinesi non subiranno ripercussioni per quel che riguarda i rapporti con il mercato estero.
Meglio dirsi, non dovrebbero subire.
Mercato estero che, si diceva, guarda con attenzione alle vicende cinesi: si pensi a come nel grosso Stato orientale operi un qualcosa come 1.500 produttori.
Il timore, al di la delle dinamiche interne, è che il Governo cinese possa andare ad interferire anche con quel che riguarda il discorso delle vendite transfrontaliere.
Del resto, il segnale che viene da Alibabà, che ha chiuso ad ogni genere di transazione, anche a quelle con acquirenti da fuori la Cina, è un campanellino d’allarme che non lascia dormire sonni estremamente tranquilli.

- Scritto da Arcangelo Bove