Se si viene beccati a fumare (o svapare) mentre si è alla guida di un’automobile, si rischia di buscarsi una sanzione?
È questo il quesito che si pongono alcuni automobilisti nel momento in cui, vuoi per ammazzare la tensione del traffico o le ore di un lungo viaggio, si concedono una sigaretta (o una e-cig) al volante.
La riflessione dell’automobilista, in effetti, nasce da un principio di ragionamento che non è, poi, del tutto illogico: se è vero, infatti, che il Codice della Strada multa chi usa il cellulare in auto, anche perché tale dispositivo distoglie una delle mani dal controllo del mezzo, analoga cosa potrebbe pensarsi nel momento in cui si maneggia una bionda (o una e-cig)…
Alla fin fine non si tratta della stessa cosa?
VIGE IL DIVIETO DI FUMO IN PRESENZA DI BAMBINI
In realtà non lo è perché, se è vero che fumo e vapore distolgono da un pieno controllo della vettura, è anche vero che, a differenza del telefono, i medesimi non distraggono lo sguardo dalla strada. Probabilmente, sulla base di questo ragionamento, il legislatore italiano non sanziona – e qui veniamo alla risposta – il conducente pizzicato a svapare o a fumare durante la marcia.
Questo, però, non significa che in auto si possa fumare una sigaretta sempre e comunque.
All’interno della vettura, infatti, è assolutamente vietato accendersi una bionda in presenza di bambini o donne incinte, ciò indipendentemente dal fatto che a farlo sia il guidatore o uno dei passeggeri e che l’auto sia in transito o ferma.
La base del divieto vive in un Decreto legislativo del 2016 che si è sommato a precedente previsione legislativa, a sua volta riconducibile alla direttiva 2014/40 dell’Unione europea la cui ratio, con tutta evidenza, non è da ricercarsi in una esigenza di sicurezza alla guida bensì in una di tutela della salute.
Laddove è anche da sottolinearsi come tale atto normativo non preveda conseguenza alcuna per chi è pizzicato a svapare nell’abitacolo, pur in presenza di bambini e donne incinte.
OLTRE LA NORMA VI È IL BUONSENSO
Questa è la stretta narrazione della norma vigente; Poi, vi è un discorso di buonsenso che, ovviamente, sconsiglia di fare uso di qualsiasi dispositivo – sigarette classiche ed elettroniche che siano – mentre si è in marcia giacche esse possono comunque rappresentare una “diminutio” nei livelli d’attenzione.
Vi era tuttavia stato un tentativo di modifica al Codice della Strada, a fine 2021, con il quale si voleva introdurre il divieto di fumare in capo al conducente.
L’emendamento, però, presentato dal Movimento Cinque Stelle, si risolse con un nulla di fatto.
Le uniche limitazioni per il conducente restano pertanto quelle che si rinvengono all’articolo 174 del Codice della Strada che recita come sia vietato fare uso di “apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore”.
- Scritto da Arcangelo Bove