Il principio è sacrosanto: uno dei grandi problemi legati al mondo della sigaretta elettronica è quello dato dalla disinformazione.
Disinformazione che viene artatamente prodotta anche da autorevoli riferimenti della ricerca, evidentemente stimolati da grandi interessi, per poi essere amplificata da media e social, ultimo grande alleato delle fake.
Per contrastare questi meccanismi, quindi, diventa fondamentale il ruolo della buona informazione.
E’ sulla base di queste motivazioni che nasce un nuovo sito informativo: a crearlo l’Independent European Vape Alliance con la recente messa in rete di vapingfacts.eu.
LE PAROLE DI DAHLMANN
Lo scopo del sito è quello di fornire informazioni concrete sui prodotti di svapo, ad esempio su come funzionano, e sui benefici per la salute che i fumatori otterrebbero passando dall’uso di sigarette normali ai vaporizzatori.
“Più i fumatori capiscono lo svapo, più è probabile che passino a questa alternativa meno dannosa – ha sottolineato il presidente dell’Ieva Dustin Dahlmann – Ecco perché siamo lieti di lanciare vapingfacts.eu – ha spiegato ancora il medesimo – una risorsa progettata per fumatori adulti e responsabili politici che vogliono comprendere i fondamenti dello svapo.
Con così tanta disinformazione sulla sigaretta elettronica, ancora tanti credono erroneamente che essa sia dannosa quanto il fumo”.
IL RAPPORTO DI EUROBAROMETRO
In effetti, è questo l’obiettivo dei denigratori del vaping: far passare il falso messaggio che la e-cig sia, alla fine fine, dannosa quanto la sigaretta e che, quindi, non vi sarebbe poi tutta questa grande convenienza nel transitare dal fumo al vapore.
Disinformazione, scarsa conoscenza: sono proprio questi aspetti ad essere emersi dall’ultimo rapporto di Eurobarometro.
Secondo l’approfondimento, infatti, la grande maggioranza degli europei ha scarsa o nulla conoscenza della sigaretta elettronica.
“La sfida principale che noi e i nostri colleghi in tutto il mondo dobbiamo affrontare è quella di smontare il teorema che lo svapo sia pericoloso quanto il fumo”.
Così Dahlmann. Che ha proseguito – Nella legislazione europea va fatta una distinzione tra fumo e svapo tenendo conto delle chiare evidenze scientifiche sui rischi relativi tra le due categorie di prodotti”.
- Scritto da Arcangelo Bove