Philip Morris, nuova veste: acquistata azienda che produce macchine per cure polmonari

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Operazione nuova immagine per Philip Morris.
Che prosegue nel percorso di “redenzione” e procede ad una importante operazione di finanza.
Il gruppo capitanato dal Ceo Jacek Olczak, infatti, ha acquisito Vectura, azienda farmaceutica britannica, sulla base di uno spostamento di 1,05 miliardi di sterline, somma equivalente a 1,44 miliardi di dollari.
L’operazione, di cui già si discuteva da mesi, si è formalmente conclusa solo nei giorni scorsi.
Un’operazione che non ha un significato solo strettamente economico ma che assolve anche all’esigenza di PM di darsi un nuovo volto, una nuova immagine.

LA CASA FARMACEUTICA VECTURA

Vectura, infatti, ha quale suo principale filone produttivo quello di sviluppare nuove soluzioni nel campo delle terapie inalatorie per il trattamento delle malattie respiratorie.
Ed ora la nuova proprietà targata Philip Morris, colosso che, nato nel mondo del tabacco, vira ora verso l’ambito della tutela della salute.
Non una novità assoluta, del resto.
Philip Morris, infatti, già da anni investe sulle alternative al fumo, vedasi il tabacco riscaldato di Iqos, divenuto tassello importante nel mosaico della produzione.
I prodotti senza fumo rappresentano, ormai, il 28% dei ricavi netti totali pari a 7,5 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, somma in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Con la spedizione globale di unità di tabacco riscaldato aumentata del 29,9%, corrispondente a 21,7 miliardi di unità.
Ed addirittura i piani alti della compagnia statunitense hanno palesemente manifestato, a più riprese, l’intenzione di volersi smarcare dalla sigaretta.

GIA’ DA ANNI L’INVESTIMENTO SULLE ALTERNATIVE AL TABACCO

“Con il giusto incoraggiamento normativo – aveva recentemente annotato il Presidente esecutivo André Calantzopoulos – e con il dovuto sostegno della società civile, riteniamo che le vendite di sigarette possano avere termine, entro un periodo di 10-15 anni, in molti Paesi”.
Più o meno contestualmente era arrivato l’annuncio di un presto ritiro dal mercato del tabacco giapponese, pure ri-sottolineandosi l’intento di “accelerare la trasformazione di Philip Morris verso un futuro senza fumo” concentrandosi “sullo sviluppo, la valutazione scientifica e la commercializzazione responsabile di prodotti senza combustione, migliori alternative rispetto alle sigarette, con l’obiettivo di sostituire queste ultime il prima possibile”.
Nuova vita per Philip Morris, il futuro è sempre più lontano dal tabacco.

- Scritto da Arcangelo Bove