Non c’è uno senza due. E senza tre.
L’arancione di Svapoweb divampa anche in Toscana: a Massa, infatti, 66.977 abitanti a due passi dal mare della Versilia, si accende quello che si pone come nuovo riferimento per gli svapatori del territorio.
Ad inaugurare il nuovo store è Francesco Biagi, imprenditore giovane ma di forte spessore con un importante trascorso nel settore della recettività.
Poi venne il grande amore della sigaretta elettronica, sbocciato già da qualche anno.
Biagi, infatti, è già titolare dello Svapoweb di Camaiore, provincia di Lucca e altra piccola perla della regione toscana.
IL NUMERO TRE SARA’ CAMAIORE LIDO
Ad Aprile 2021 si era avuto lo start up in quella sede e, ora, a distanza di neppure un anno, l’importante bis, chiaro segnale di un investimento felice.
“L’imprenditore deve essere ottimista di natura, io lo sono – commenta ai nostri taccuini il “pluri esercente – Quando ho avviato il negozio di Camaiore incontrai subito un immediato entusiasmo. A pochi giorni da quella partenza, già ero certo che avrei a breve inaugurato una seconda attività. Ed ora sono altrettanto certo che ne avvierò anche una terza”.
Una piccola anticipazione quello che ci fornisce l’imprenditore che, come dal medesimo anticipato, ha già nell’agenda delle cose immediate da fare il lancio di un nuovo store.
Sarà Camaiore Lido, in particolare, a salutare la nuova esperienza.
E-CIG E CAFFE’
Perla balneare, rinomata meta turistica, la località vedrà quindi ben presto “sbarcare” il brand griffato Arcangelo Bove.
Quanto al punto di Massa, quello appena inaugurato, lo stesso è stato concepito secondo un’idea che abbina due piaceri complementari: in un corner, infatti, vi è l’area Svapoweb con e-liquid ed hardware, mentre la restante parte è occupata da uno spazio caffè.
Sigaretta elettronica come argomento importante per la salute, sigaretta elettronica come argomento sempre più attrattivo e stimolante anche dal punto di vista imprenditoriale.
Specie se tale investimento lo si tinge dell’arancione del “franchising di successo“.
- Scritto da Arcangelo Bove