“La politica dovrebbe basarsi, prendere decisioni su una scienza credibile, non su preconcetti e fraintendimenti”.
E’ un appello/denuncia forte quello che viene da Clifford Douglas, Direttore del settore Ricerca dell’Università del Michigan.
Un legame ad alto rischio quello che, oggigiorno, si sviluppa lungo l’asse che lega la scienza, appunto, e la politica.
Con la seconda che, in tema di fumo e di vaping, sovente invoca la prima quale fondamento delle proprie iniziative e delle proprie decisioni.
Il problema, non da poco, è che spesso e volentieri la validità e la fondatezza di molte di queste ricerche sono assolutamente evanescenti.
IL TAVOLO DI E-CIGARETTE SUMMIT
Questi ed altri temi sono stati sviscerati in occasione dell’ultima edizione del “The e-cigarette summit”, punto di incontro che, dal 2013, chiama al medesimo tavolo i principali esperti su scala internazionale in fatto di lotta al tabagismo e di riduzione del danno.
“I fumatori non dovrebbero morire perchè non sono a conoscenza del fatto che esistano fonti di nicotina meno dannose”, ha esposto ancora Douglas.
Un problema di informazione e di disinformazione, tema purtroppo spesso ricorrente quando si parla di sigaretta elettronica.
Aspetto che è stato ripreso, sempre nel medesimo contesto del “The e-cigarette summit”, da Rosanna O’Connor, Direttore del Dipartimento Dipendenze e Inclusione del Sistema sanitario inglese.
Intervento molto atteso, alla vigilia, quello della alta funzionaria inglese che ha precisato, in esordio, come “le sigarette elettroniche rimangono l’aiuto più popolare per smettere”.
Nonostante ciò, però, ha evidenziato ancora la medesima “i tassi di consumo di sigarette elettroniche rimangono invariati dal 2013”.
SANITA’ INGLESE, PRESTO RINNOVATE LINEE GUIDA
Ed un grande freno verso l’approccio al vaping sarebbe rappresentato proprio da una informazione fuorviante che artatamente viene messa in circolo da “soggetti” che hanno interesse a tenere frenato lo sviluppo del vaping.
A tal fine, in tempi stretti, ha annunciato l’esponente, verranno emanate nuove linee guida per quel che riguarda la gestione dei servizi sanitari di smoking cessation che siano finalizzate a contrastare ed affrontare “le idee sbagliate e le preoccupazioni comuni” che affollano il cosmo vaping
- Scritto da Italo Di Dio