“Siamo venuti qui oggi per esser certi che le voci dei vapers siano ascoltate e che lo svapo sia posto come strategia di prima linea nelle politiche per smettere di fumare in tutto il mondo”.
E’ Micheal Landl, Direttore della World Vapers’ Alliance, a parlare direttamente da Ginevra.
Ebbene si perchè, mentre è in svolgimento la Cop9 nella città svizzera, sta gironzolato tra le strade del Centro elvetico il noto “Vape Bus”, ovvero il bus elettrico della WVA che, da mesi, sta scorrazzando attraverso le città di mezza Europa – recente anche una toccata e fuga a Milano – per dare visibilità e forza alla voce dei vapers e di quanti, attraverso la sigaretta elettronica, sono riusciti a sottrarsi alla dipendenza dal tabacco.
“OMS ENTRI IN CONTATTO CON STORIE DI VITA REALE”
“Lo svapo può risparmiare 200 milioni di morti in tutto il mondo – ha sottolineato ancora l’attivista – ed è imperativo che i delegati della COP9 prendano nozione delle storie di vita reale, vera di quanto sono stati in grado di smettere di fumare grazie alla e-cig”.
I lavori di Ginevra procedono sebbene sia stato ampiamente annunciato come alcuna decisione sulla sigaretta elettronica e, in generale, sui temi della cessazione verrà presa prima del prossimo vertice che si svilupperà tra due anni.
In ogni caso, a porte chiuse, proseguono i tavoli e le interlocuzioni, sul tema, tra i vari esponenti.
“Abbiamo portato il nostro messaggio all’attenzione dell’Organizzazione mondiale della Sanità – ancora Landl – e abbiamo chiesto loro di ascoltare la nostra voce.
I delegati della COP9 hanno l’opportunità di fare la storia e salvare vite se solo sostenessero la e-cig come strumento per battere la dipendenza dal tabacco.
“MIGLIORE VIA E’ SVAPO COME STRATEGIA DI SANITA’ PUBBLICA”
C’è il rischio che i leader globali alla Cop9 – sotto la pressione degli attivisti anti-vaping – spingano per l’introduzione di leggi che tratterebbero il fumo elettronico esattamente come il fumo.
Ciò significherebbe un disastro per i vapers, per i fumatori e per la salute pubblica globale.
Il modo migliore per battere il fumo – la conclusione – è promuovere lo svapo come parte delle politiche di salute pubblica”
- Scritto da Italo Di Dio