Più di un terzo delle persone che cercano di smettere di fumare utilizzano, in Irlanda, la sigaretta elettronica.
Precisamente il 38% di quanti sono impegnati in un percorso di smoking cessation abbraccia il vaping.
“Porre limitazioni sulla sigaretta elettronica sarebbe assolutamente deleterio, alla luce di questi dati, nelle politiche di lotta al fumo”.
INTANTO SI LAVORA A NUOVA LEGGE SUL TABACCO
Ad esprimersi in questi termini è il Dipartimento per la Salute dell’ “Oireachtas”, ovvero il Parlamento irlandese nel contesto della discussione che si sta sviluppando circa la prossima legislazione sul tabacco – in queste settimane, appunto, oggetto di lavoro tra i banchi del Governo “irish”.
Un intervento che, in un certo senso, ha voluto giustificare la mancanza di provvedimenti “restrittivi” previsti in capo al settore svapo, cosa che era stata richiesta da una pur esigua rappresentanza parlamentare.
L’Irlanda, come da complessiva impostazione del Regno Unito, continua quindi a perseguire lungo la strada dell’elettronica quale principale “arma” nella battaglia, tuttavia ancora tosta, che anche a quelle latitudini si sta combattendo sul fronte della dipendenza dal tabacco.
La normativa in via di approvazione andrà a prevedere, infatti, una rinnovata attenzione sulla commercializzazione di prodotti a base di tabacco con particolare riguardo al rilascio delle licenze.
SARA’ PROIBITO VENDERE SIGARETTE IN EVENTI PER BAMBINI
Sarà, in particolare, richiesto agli esercizi che fanno vendita di sigarette (ed anche di e-cig) di registrarsi annualmente in un apposito albo – mentre, ad oggi, la registrazione era da porsi in essere solo all’atto di avvio dell’attività.
Inoltre sarà anche vietata la vendita di prodotti a base di tabacco in occasione di eventi che possano attirare, per loro natura, la presenza di bambini.
Un giro di vite, una razionalizzazione che, come detto, non coinvolgerà il vaping.
“Quasi il 40% delle persone che fumano – è stato fatto presente nel dibattito parlamentare – fanno uso di e-cig per dire addio alla dipendenza. Non possiamo rischiare di applicare restrizioni”.
Considerazione di buon senso, logica. Anche se per qualcuno, a noi prossimo, non è così.
- Scritto da Italo Di Dio