In Galles le sigarette rappresentano la prima causa di morte evitabile nelle persone che hanno un’età superiore ai 35 anni.
E’ questo il dato molto eloquente che viene da un’analisi condotta da “Action on Smoking and Health Wales”.
Più degli incidenti stradali, più di qualsiasi altra causa che possa non essere ricondotta ad una matrice “naturale”: per questo, anche in Galles, il tabacco rappresenta sempre più emergenza sanitaria.
Un’emergenza che costa non poco alle casse statali.
Si stima, infatti, che le patologie fumo correlate abbiano gravato sul groppone delle casse della Sanità locale per circa 300 milioni di sterline. All’anno, ovviamente.
L’OBIETTIVO DI ASH WALES
“Smettere di fumare è difficile – ha commentato Suzanne Cass, amministratore delegato di ASH Wales – e molte persone trovano difficile smettere per sempre al primo tentativo.
Le prove dimostrano – ha proseguito l’attivista – che prima smetti, minori sono le tue possibilità di sviluppare una condizione polmonare patologica.
Dobbiamo assicurarci che tutti abbiano il supporto di cui hanno bisogno per liberarsi definitivamente da questa pericolosa abitudine”.
Lo Stato del Regno Unito viaggia, per quanto riguarda la lotta al tabagismo, con una tabella di marcia che è in ritardo rispetto alla scaletta che ci si era prefissati.
STATO IN RITARDO NEI PROGRAMMI DI SMOKING CESSATION
Nell’anno 2017, infatti, ci si era posti l’obiettivo di cogliere la percentuale del 16% di fumatori adulti entro l’anno 2020.
A quella data, però, non si era ancora scesi sotto la soglia del 18 percentuale.
Un dato di fatto, questo, che impone una strategia che sia ancora più incisiva nell’approccio della particolare criticità sanitaria.
Ash Wales, unitamente ad ulteriori sodalizi locali quali British Heart Foundation Cymru, Asthma UK e British Lung Foundation Wales, chiede alle Autorità preposte di predisporre un piano ufficiale, di contrasto alla dipendenza tabagista, che ponga in posizione centrale la sigaretta elettronica nella convinzione del minor danno in essa insita e dell’effettiva capacità di supportare nei percorsi di smoking cessation.
- Scritto da Arcangelo Bove