Appello dei vapers croati alla deputazione europea “Impegnatevi per riduzione del danno da fumo”

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Dalla vicina Croazia si leva l’appello alle Istituzioni affinchè si prenda coscienza dell’ “importanza insita nei prodotti a danno ridotto quale chiave per fronteggiare gli effetti negativi del fumo”.
L’associazione Chrom, sodalizio no profit nato per “sensibilizzare la Comunità e gli Enti governativi rispetto ai benefici del vaping nonchè per promuovere programmi di riduzione del danno”, ha indirizzato una lettera aperta al Premier Zoran Milanović nonchè alla deputazione croata che siede al Parlamento europeo.

IL DOCUMENTO NELL’IMMINENZA DELLA CONFERENZA OMS

Il documento in vista dell’imminente appuntamento Oms che deciderà delle prossime politiche di contrasto al problema fumo.
La FCTC – osservano i rappresentanti di Chrom – intende promuovere l’equiparazione dei nuovi prodotti alle sigarette tradizionali, sia in termini fiscali sia in termini normativi. Questo approccio è miope e ignora le evidenze scientifiche oltre a spezzare, a frenare le opportunità di realizzare il pieno potenziale insito nelle alternative come strumento utile a ridurre il fumo e, quindi, i suoi effetti negativi, non ultimi quelli legati all’insorgenza del cancro.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto
– spiegano ancora gli attivisti croati – il fumo rappresenta certamente uno dei fattori favorenti. Bisognerebbe, pertanto, tenere presente il beneficio che potrebbe recare una politica basata sui prodotti a rischio ridotto”.
Quindi l’appello “Esortiamo voi, che ponete le basi per le future politiche e che siete chiamati a studiare le necessarie soluzioni normative, ad assumere posizioni chiare basate su un approccio razionale e che sia basato sulla scienza.

“PRENDETE UN CHIARO IMPEGNO”

Vi chiediamo di prendere coscienza della necessità di valutare il vantaggio legato ai prodotti per la riduzione del danno, poiché questa è la direzione che porterà ad un significativo miglioramento della salute pubblica”.
“Associare questi prodotti a quelli più dannosi, come da intenzioni Oms
– incalzano da Chrom – non trova alcuna giustificazione nè è espressione di buon senso.
Esortiamo voi, nostri rappresentanti al Parlamento europeo, a prendere un chiaro impegno che sia finalizzato al benessere delle persone, ad aprire, nel Piano europeo per combattere il cancro, al concetto di riduzione del danno”