Svapano spezie e finiscono in ospedale

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Hanno svapato spezie.
E sono finiti in ospedale.
Brutta avventura a Belfast per un gruppo di giovani che, inconsapevolmente, ha svapato, appunto, una spezia pensando che, in realtà, si trattasse di olio di cannabis.
Un consistente numero di ragazzi, quindi, si è ritrovato a dover ricevere le cure dei sanitari. Tutti accusando malesseri respiratori quali dispnea ed infiammazione e, in qualche caso, anche effetti a carico del sistema nervoso.
La fonte della notizia non riporta nè precisa se le “vittime” fossero parte di una medesima comitiva. Nè come le stesse fossero entrate in possesso di quello che viene definito essere un farmaco denominato “Spice”, definito come una “spezia”.
Quel che è certo è che i ragazzi hanno inteso che quella sostanza fosse, invece, Thc facendo uso della medesima per preparare un composto da inserire nelle rispettive sigarette elettroniche.
Dopo aver fatto uso del dispositivo, i vari malesseri.
Come si vede, anche in questo caso si è al cospetto di un uso di un prodotto improprio, di una sostanza che non è atta allo svapo.

ED ORA ATTENZIONE ALLE CAMPAGNE ANTI-SVAPO

Ora, però, necessita stare vigili dal momento che il fronte degli anti-svapo, ovviamente, potrebbe essere pronto a cavalcare questa non-notizia per diffondere panico sulla pratica del vaping.
Un pò, del resto, quello che è capitato con la famosa vicenda Evali. Anche in quel caso, come in questo, si era al cospetto dell’uso di sostanze non atte ad essere svapate.
Ma, come si ricorda, su quella farsa è stata costruita una immensa fake story. Il tutto con la solo conseguenza di creare spauracchi e distorte credenze nella popolazione e di gettare fango sul settore della sigaretta elettronica.
Quanto alle vicende irlandesi, sulla questione è intervenuto anche il Governo attraverso le parole di Michael Owen, supervisore statale per quanto riguarda i fenomeni droga e alcol.
“Siamo stati avvisati di gravi problemi relativi ai giovani che pensano di acquistare olio di cannabis o Thc da svapare, solo per scoprire che in realtà è una spezia”, ha commentato il medesimo.
Molto probabile lo start up di una campagna informativa specificamente dedicata alla fascia dei teenagers.

- Scritto da Italo Di Dio