Svapa in aereo e si becca 17.000 dollari di multa!

0
437

Una sigaretta elettronica costa caro. Davvero caro.
“Genialata” di una cittadina americana che, durante un volo interno, ha avuto la sensazionale idea di accendersi una sigaretta elettronica all’interno dell’aereo.
Le nubi diffusesi nell’abitacolo hanno messo in allarme viaggiatori e personale di bordo che, una volta appurata la natura della nube, hanno invitato la persona in questione a spegnere il dispositivo intravedendo anche gli estremi per fare ritorno all’aeroporto di partenza.
I fatti si sono verificati su un volo Republic Airways partito da Key West, in Florida.
Dopo la ramanzina buscatasi dal personale in servizio, una volta a terra, sono stati dolori ancora più tosti.

INFLESSIBILI I FUNZIONARI DELL’AVIAZIONE FEDERALE

La donna, infatti, è stata multata severamente nella misura di 17.000 dollari dai funzionari dell’aviazione federale.
Alla medesima è stato contestato l’avere svapato, appunto, cosa assolutamente non permessa, nonchè altro “reato” ad esso collegato.
Ovvero quello di aver rimosso la mascherina proprio per poter utilizzare la e-cig.
Un mega multone ma, a quanto pare, la donna è in buona compagnia.
Dall’inizio dell’anno, infatti, nei soli Stati Uniti d’America, sono state elevate sanzioni per oltre un milione di euro a danno di persone che, durante i voli nazionali, non avevano resistito alla tentazione di abbandonarsi a qualche boccata di vapore.
Un aumento nell’ordine del 300 percentuale rispetto al precedente anno 2020.

A LUGLIO CASO ANALOGO ANCHE IN ITALIA

Anche in Italia, si ricorda, ai principi del mese di Luglio, si era verificato un caso analogo con un aereo della Lufthansa – in rotta da Monaco di Baviera ad Olbia, in Sardegna – che aveva dovuto atterrare d’emergenza all’aeroporto della cittadina toscana proprio a causa della presenza a bordo di una viaggiatrice-svapatrice.
Sono le regole ferree ed inderogabili adottate dalle Compagnie aeree d’ogni bandiera: all’interno dei veivoli non va azionato alcun dispositivo elettronico o che possa determinare combustione.
Rischi teorici ma comunque inaccettabili considerando il particolare contesto.

- Scritto da Arcangelo Bove