Tempo di vacanze, tempo di crociere.
E di qualche domanda che, giustamente, gli amici svapatori si pongono prima di fare la valigia.
E’ possibile utilizzare sigarette elettroniche a bordo delle navi da crociera?
Esistono restrizioni? Quali sono?
Svapo Magazine ha tentato di fare chiarezza esaminando i regolamenti di tre delle principali Compagnie (Royal Caribbean, Costa, Msc).
Il principio generale è che a bordo delle navi non si può svapare: ciascuna compagnia, però, per non penalizzare questa “utenza”, prevede deroghe e specifiche aree di tolleranza dove ci si può concedere una boccata di vapore.
In più, altra evidenza complessiva, si osserva una equiparazione fumo-svapo più o meno marcata tra una Azienda e l’altra.
SOLO LA COSTA CONSENTE SVAPARE IN CABINA
Una grossa differenza, tuttavia, si presenta lampante: mentre all’interno delle cabine di Costa è sempre consentito svapare (ma non fumare), ciò non è possibile farlo in quelle di Royal Caribbean e di Msc.
Sempre tornando a Costa, ancora, si da la possibilità di svapare anche in spazi comuni indicate come “Cigar Lounge”.
La flotta Royal Caribbean, invece, pratica una equiparazione praticamente omogenea tra fumo e svapo: accendersi una bionda o concedersi una e-cig è consentito solo in specifici punti identificati come “Area fumatori”.
Sigaretta uguale sigaretta elettronica, proseguendo, anche sulle imbarcazioni Msc.
“In conformità con gli standard adottati in tutto il mondo – viene spiegato alla sezione faq del sito web di tale flotta – le aree fumatori sono limitate e sono indicate da apposita segnaletica e posacenere.
Non è permesso fumare (incluse sigarette elettroniche) in cabina, sui balconi e ovunque non sia chiaramente segnalato e contraddistinto da posacenere”.
ATTENZIONE ANCHE ALLE ESCURSIONI!
Altro discorso è quello che riguarda le escursioni a terra.
Fino a quando si resta sulla nave, infatti, si applica la legge nazionale dello Stato di cui la nave batte bandiera.
Nel momento in cui si sbarca e si mette piede a terra, le norme da applicarsi divengono quelle della Nazione ospitante.
E qui si apre tutto un altro mondo. Spulciando i siti delle varie Compagnie, tuttavia, si avverte – da parte di Costa Crociere – solo del caso Thailandia precisandosi come in quel territorio sia “severamente vietato introdurre e.cig”.
Con sanzioni che, “nei casi più gravi”, è anche spiegato, possono prevedere anche l’arresto. Ovviamente il consiglio, quando ci si reca in un Paese straniero, anche se solo per una escursione durante una crociera, è quella di documentarsi rispetto alla possibilità di poter detenere/fare uso della e-cig
- Scritto da Arcangelo Bove