Tabelle, Adm chiarisce: attenzione ai vincoli locali

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Ulteriore chiarimento quello che viene dalla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli rispetto ad una delle “novità” introdotte dai Direttoriali di fine Marzo 2021.
L’ulteriore precisazione, dopo quelle che avevano riguardato, tra le altre, l’aspetto dei depositi e delle cauzioni, è inerente le tabelle.
E, in particolare, quello della loro coesistenza con contesti territoriali dove vi sono particolari vincoli di tipo paesaggistico.
Come si ricorda, con Determina direttoriale 92923/RU del 29 Marzo 2021, è stato previsto, all’articolo 4, comma 8, l’obbligo, per i soggetti autorizzati alla vendita al dettaglio di prodotti liquidi da inalazione, di esposizione di apposita insegna avente le caratteristiche stabilite nel citato provvedimento.
Una novità rilevante per gli operatori del settore: per quanto possa essere la tabella un ulteriore adempimento, la stessa fornisce un riconoscimento agli addetti ai lavori del settore svapo che, per la prima volta, vedono il logo dello Stato accostato alla loro attività.
Come da osservazioni che erano già state presentate dalla nostra testata, tuttavia, si pongono degli accorgimenti particolari per quelle attività che ricadono in contesti locali aventi particolari caratteristiche.
“Si precisa – fanno presente da Adm attraverso un chiarimento pubblicato nella giornata odierna sul sito istituzionale – che tale insegna dovrà essere del tipo “a bandiera” bifacciale, salvo disposizioni normative o regolamenti locali che impongono vincoli di interesse storico, urbanistico, archeologico e architettonico.
In tali casi è consentita l’installazione aderente alla facciata dell’esercizio, in posizione ben visibile”.

Vale a dire: la tabella-base è e resta quella a due facce, quella classica che vediamo apposta, per intenderci, anche all’esterno delle rivendite dei Tabacchi: in luoghi soggetti a restrizioni di tipo paesaggistico, però, si dovrà adoperare quella aderente alle facciate dei palazzi, ovvero a minore impatto.
Il consiglio che la testata si sente di dare agli esercenti è quello di interfacciarsi, prima di provvedere a commissionare la realizzazione della tabella medesima, con l’Ufficio tecnico comunale di competenza per comprendere quale soluzione adottare.

- Scritto da Arcangelo Bove