Svapoweb, il progetto franchising spegne due candeline

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Centosettantadue stores inaugurati in appena 24 mesi.
Il progetto franchising targato Svapoweb spegne la seconda candelina: appena due anni or sono, infatti, veniva presentato il progetto di espansione sul territorio nazionale nella cornice del Vapitaly di Verona.
Dal negozio “virtuale” ai punti vendita “fisici”, tradizionali.
Ed oggi, a distanza di due anni, il processo di capillarizzazione ha già raggiunto dimensione significative: ben 172 i punti Svapoweb equamente sparsi nel Centro-Nord-Sud con due sconfinamenti nell’isola di Malta.
Casoria, Cava de’ Tirreni, Cassano Magnago, Cuveglio, Ostia, Lanciano, Maddaloni, Monterotondo e Trezzano sul Naviglio tra le ultime realtà oggetto di “taglio del nastro”.
Ma siamo solo all’inizio del percorso.
Sono stati due anni intensi, pieni – commenta Arcangelo Bove, Ceo di Svapoweb – Quando partimmo con il percorso franchising eravamo pieni di fiducia e di speranze e oggi lo siamo ancora di più.
Appena sette mesi dopo l’avvio del progetto, non lo dimentichiamo, il mondo nella sua globalità è piombato in quella che è stata la più grande crisi socio-economico-sanitaria dal secondo conflitto mondiale.
Una profonda crisi che solo ora ci inizia a far intravedere una via di uscita.
Ebbene, nonostante la maggior parte di questi due anni si siano sovrapposti alla emergenza pandemica, il percorso del franchising ha proceduto in modo incalzante, tambureggiante.
Siamo giunti a 172 stores ed il percorso di espansione continuerà in modo imperterrito, senza tregua.
La qualità dei prodotti Svapoweb associata alla logica dei costi contenuti rappresentano l’abbinamento vincente che ci sta consentendo di entrare in ogni angolo d’Italia con estrema facilità”.

IMPORTANTE ANCHE IL VOLUME DI AFFARI DEL CANALE WEB

Un successo che è figlio di professionalità e spirito di team
“La convenienza dell’offerta è un discorso centrale ma a tutto questo – prosegue Bove – va affiancato un ulteriore corollario.
Svapoweb lavora con attenzione e massima peculiarità in tutte le sue componenti ed articolazioni: un ringraziamento particolare, tuttavia, va rivolto ai tutor.

Antonio Esposito e Salvatore Caroleo, nonché a chi cura il rapporto con la clientela dalla sede centrale di Benevento, Roberta Siciliano.
Il resto, come detto, lo fa la qualità del prodotto proposto al cliente, curato, ricercato, attento alle nuove esigenze”.

Il processo di ampliamento degli affiliati veleggia di pari passo con il canale madre del web.
La piattaforma di vendita internet, infatti, sta facendo registrare volumi crescenti, addirittura raddoppiati tra il 2019 ed il 2020.
Un balzo da 2,6 milioni di euro a 5,3.
In tale contesto si lavora incessantemente alla programmazione futura
“Continueremo ad investire in qualità, rendendo questa qualità accessibile ad ogni tasca. Non dobbiamo dimenticare come la sigaretta elettronica, in un’ottica di minor danno, è un bene in termini di salute pubblica dal momento che la stessa sta aiutando sempre più persone a smettere di fumare e, quindi, ad abbandonare un vizio grave e mortale quale quello della sigaretta classica.
Per questo Svapoweb propone i suoi prodotti in una logica di contenimento dei prezzi, dal momento che quella del vaping debba essere il più possibile una opportunità cui possano accedere tutti.
E per tutti, ovviamente, intendo coloro i quali – fumatori – vogliano cestinare le bionde.
Apriremo sempre più store, certamente chiuderemo il 2021 abbattendo significativamente il muro delle due centinaia.
I nostri Svapoweb store
– conclude l’imprenditore sannita – sono un’occasione di lavoro importante, un investimento per quanti possano fare della sigaretta elettronica anche un’opportunità di vita”

- Scritto da Arcangelo Bove