Per il terzo anno di fila le spiagge saranno libere dal fumo.
Accade a Rimini, perla del turismo romagnolo, dove l’Amministrazione comunale riproporrà anche per l’estate 2021 – la seconda dell’era Covid – l’ordinanza che farà divieto ai bagnanti di concedersi una bionda sotto l’ombrellone.
L’anticipazione è arrivata poche ore addietro a seguito di incontro che, in vista dello “start” della stagione estiva, si è svolto tra gli operatori del settore e l’assessore Roberta Frisoni, amministratrice delegata al Demanio.
“Un iter chiuso in tempi stretti, anche alla luce della possibilità dell’immediata riapertura delle spiagge annunciata solo pochi giorni fa dal Ministro Garavaglia e sulla base dell’ordinanza regionale trasmessa ai Comuni venerdì scorso, che darà così modo agli operatori di avere un quadro normativo chiaro e terminare l’allestimento delle spiagge nel più breve tempo possibile”, ha commentato l’esponente dell’Esecutivo ad altarimini.it.
Il provvedimento “smoking free” si innesta nel corpo di un provvedimento più ampio che, prossimo ad essere emanato, spiegherà la sua validità fino alla metà circa del prossimo mese di Settembre.
OK ALLA SIGARETTA ELETTRONICA
Spazio di ombreggio oscillante, a seconda del punto del litorale, tra 18 e 15 metri quadri, possibilità per gli stabilimenti di consegnare cibo direttamente in spiaggia, no a piatti e vettovaglie in plastica e, appunto, no alla sigaretta classica.
Ma si, invece, alla sigaretta elettronica con gli utenti della spiaggia che potranno concedersi la “e-cig” sebbene con un pizzico di buonsenso.
Evitando, cioè, in ispecie quando si è sul bagnasciuga, di investire con nubi di vapore il vicino – mai dimenticando, ovviamente, anche le norme anti-Covid che, comunque, impongono un pur minimo distanziamento.
La “ratio” dell’iniziativa è quella di tutelare dall’altrui esposizione al fumo passivo e di scongiurare il rischio di veder tappezzate le spiagge di cicche.
Saranno previste, tuttavia, aree franche, isole dedicate al fumo dove si potrà dare liberamente sfogo alla sete di tabacco e nicotina.
- Scritto da Italo Di Dio