Divieto di svapo all’aperto, Polosa contrario al progetto spagnolo

0
68

Il divieto di fumo e di svapo che si valuta di adottare in Spagna, anche in contesti all’aria aperta, non trova la condivisione di Riccardo Polosa, tra i massimi teorici su scala internazionale in tema di smoking cessation e di minor danno.
In particolare, il ricercatore, intervistato da “La Sicilia”, si è detto scettico rispetto a “questa proliferazione di divieti generici non basati su evidenze scientifiche”.
“Fumo e svapo non sono la stessa cosa
– ha proseguito lo stesso – Si tratta di strumenti e condizioni di utilizzo diversi, così come di principi opposti.
I fumatori sono soggetti che vanno aiutati a smettere, non pazienti da tenere relegati con divieti e bandi”.

Polosa, inoltre, ha voluto richiamare uno tra gli ultimi studi Coehar sulle sigarette elettroniche
“Considerando la brevità della “svapata”, il tempo di esposizione e i dati statistici su carica virale e tasso di infezione, “svapare” comporterebbe un aumento di solo l’1% del rischio di contagio rispetto alla normale respirazione a riposo.

SVAPARE COMPORTA AUMENTO RISCHIO DI APPENA L’1%

In secondo luogo – ha ulteriormente sottolineato Polosa alla stessa testata sicliana – uno studio che ha valutato l’effetto del fumo di sigarette sull’espressione della proteina che regola l’ingresso del virus nel corpo ha suggerito un possibile fattore protettivo della nicotina nei confronti dell’infezione”.
Polosa, ancora, al fine di far comprendere lo scarso senso di una norma anti-svapo all’aperto, ha recato un pratico esempio.
“Basta pensare – così il docente siciliano – che due minuti di tosse nell’arco di un’ora corrispondono a un aumento del rischio del 260% e parlare per sei minuti comporta un aumento del rischio del 44%”.
Polosa non entra nel merito del divieto sul fumo ma si limita ad osservare la inopportunità di un disco rosso ad una svapata open air, soprattutto riflettendo su come le due questioni – sigarette e sigarette e classiche – debbano essere valutate nonchè approcciate sempre e comunque su piani differenti.

- Scritto da Arcangelo Bove