Adm, negozi vaping: le tabelle ed il nodo Centri storici

0
224

Il nodo dei Centri storici.
Le determinazioni emanate dal Direttore generale dell’Agenzia Dogane e Monopoli, Marcello Minenna, pongono – al netto di tutte le valutazioni positive insite nell’intrinseco riconoscimento avutosi, di fatto, dallo Stato – una serie di questioni che impattano sul “pratico”, sul concreto del settore.
Sono svariati gli aspetti che, in queste ore, vengono posti e sollevati da esercenti e da addetti ai lavori vari.
Uno di questi è quello che riguarda le insegne e le tabelle, come si vogliano denominare, che, da provvedimenti pubblicati nella giornata del 31 Marzo, dovranno essere apposte all’esterno delle attività dalle varie rivendite.
Adm, nello specifico, ha imposto precisi parametri cui attenersi, in termini di grafica e di illuminazione.
Più di una le perplessità: su tutte quelle relative ai vincoli paesaggistici.
In non tutti i Centri storici, infatti, siffatte tipologie di insegne – soprattutto considerandosi le caratteristiche dell’auto-illuminazione – potranno avere compatibilità con le norme locali rintracciabili nei Piani urbanistici e nei vari Piano colore.
Senza considerare, ovviamente, le regole della Soprintendenza.

SARANNO ANCHE SOGGETTE A TASSAZIONE LOCALE?

Andando a zonzo in uno dei borghi antichi del nostro territorio, in particolare, si potrà cogliere come, il più delle volte, le attività commerciali presentino tipiche insegne composte principalmente in legno e sospese a manufatti in ferro: un modo per “sposare” le esigenze della cartellonistica e della pubblicità con il contesto senza creare inopportuni impatti “visivi”.
Questo, ovviamente, sempre che in quella determinata realtà locale siano state approvate specifiche norme di tutela che, ovviamente, spiegano la loro validità solo su quel determinato ambito cittadino.
Se, poi, la valenza di quel luogo è particolare, bisognerà ragionare anche con i precisi parametri imposti dalla Soprintendenza.
Per dirla breve: le tabelle, così come concepite da Adm, non troveranno disco verde in molti contesti a rilevanza storico-paesaggistica.
Da vari esercenti, intanto, già sono partite richieste di delucidazioni all’indirizzo dell’Agenzia Dogane Monopoli al fine di fare presente come siano necessarie ulteriori discipline che considerino, appunto, le particolari fattispecie urbanistiche.
Altro quesito che pure si sta levando dai vari attori del vaping quello relativo alle tassazioni: tali insegne, tali tabelle saranno da considerarsi soggette a balzelli locali o ne saranno esenti?
Sicuramente, con prossimi atti, aventi carattere di chiarimento, giungeranno le dovute quanto indispensabili delucidazioni dalla Capitale.

- Scritto da Italo Di Dio