Svapoweb, boom di nuove aperture

0
245

Svapoweb continua il suo percorso di crescita.
L’azienda fondata e guidata dal Ceo Arcangelo Bove vede ampliare ulteriormente la rete del franchising.
Levena Ponte Fresa, Rancio Valcuvia, Trezzano sul Naviglio, Ortona, Pisa, Velletri, Roma Colle Prenestino, Treviglio, Busto Arsizio.
Ed, ancora, Como, Bergamo, Albino, Sinnai.
Sono queste, in ordine sparso, da Sud al Nord passando per il Centro, le ultime realtà che assisteranno ad una apertura di un punto Svapoweb.
Che si sommano alle altre novità 2021 già annunciate quali Rosolini, in provincia di Siracusa, Roma Monteverde, Verona e Torino, Palermo, Nardò, Anzio, Lanciano, Orvieto, ancora Pisa e le due di Malta.
In qualche caso trattandosi di aperture ex novo, in altri di riconversioni.
Cambia la forma, ma non la sostanza che è quella di un marchio che diviene sempre più presente ed attrattivo.
Riusciamo a coniugare qualità, competitività nei prezzi e massima assistenza – così commenta il “papà” di Svapoweb, Arcangelo Bove – Sono questi i bigliettini da visita che ci consentono di essere accolti con entusiasmo dagli imprenditori del territorio nazionale. E non solo.
Colgo nuovamente l’occasione
– ha spiegato Bove – per ringraziare il team del franchising.
Come amo ripetere, sono loro, da Roberta Siciliano ad Antonio Esposito, ad Antonio Ferrara e Salvatore Caroleo, gli ambasciatori di Svapoweb.
In quello che è il momento più drammatico per il mercato globale, ovvero nell’anno coinciso con la pandemia, Svapoweb ha assistito ad una crescita esponenziale.
E questo la dice lunga sulla qualità dell’offerta.
Ma guardiamo sempre oltre, guardiamo sempre avanti.
Il mercato si evolve, la richiesta dell’utenza pretende sempre più qualità e fantasia, nuove soluzioni.

BOVE “SVAPO E’ OPPORTUNITA’ IN TERMINI DI SALUTE PUBBLICA”

Noi siamo pronti, anche attraverso nuove e continue partnership, a fornire risposte che siano sempre più soddisfacenti ed esaustive.
E tutto questo lo facciamo con forte attenzione al contenimento dei prezzi.

Non dimentichiamo, infatti – insiste il leader dell’azienda arancione – come riteniamo lo svapo un piacere – si – ma non un vizio, meglio dirsi, un vezzo.
Bensì lo svapo è e resta sempre, nella nostra filosofia, una chiave per aiutare i fumatori a fuoriuscire dal vizio della sigaretta classica.
Noi non rivolgiamo il nostro mercato a chi fumatore non è: non sarebbe giusto, non sarebbe corretto.
Svapoweb guarda esclusivamente a chi è ancora prigioniero del vizio del fumo ed è alla ricerca di uno strumento che possa consentire di sottrarsi ad un qualcosa che, annualmente, determina tra i sette e gli otto milioni di morti nonché una ampia serie di morbilità.
Sigaretta elettronica vuol dire senza dubbio minor danno, vuol dire un primo passo verso una società senza fumo.
Per tutte queste motivazioni, non possiamo non offrire i prodotti ad un costo che sia accessibile al fine di incoraggiare, favorire il processo di smoking cessation.
E siamo anche disposti ad assorbire – conclude Bove – così come stiamo facendo, i rincari fiscali che sono stati precipitati sul settore dall’ultima inopportuna e scellerata legge di Bilanci.

La sigaretta elettronica deve restare una possibilità in termini di salute pubblica, non un lusso, cosa cui qualcuno ambirebbe”.
Con i nuovi store, intanto, l’azienda sannita vola a quota 167: l’Italia dello svapo è sempre più arancione.

- Scritto da Arcangelo Bove