Le aziende italiane, che siano depositi fiscali o produttori di liquidi, operanti nel settore del vaping, hanno ricevuto nei giorni scorsi i contrassegni, o fascette che dir si voglia, dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato.
Si tratta delle soluzioni che sono state varate dalla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al fine di contrastare la diffusione sul mercato nostrano di prodotti del contrabbando, sia di quelli che entrano illecitamente nel mercato nazionale dall’Estero, acquistati attraverso i canali del web, sia di quelli che, vedi gli ultimi casi di cui la cronaca nazionale, vengono intercettati grazie ad operazioni condotte sul territorio dalle Forze dell’Ordine.
Ebbene, si diceva.
Facendosi seguito ad una nota che era stata posta in essere dalla Direttrice della Sezione Tabacchi dell’Agenzia, dottoressa Vincenza Iannelli, le aziende interessate hanno potuto fare richiesta di ricevere in prova le menzionate fascette in vari formati, ovvero in fogli pretagliati 20×44 millimetri a scatola, 16×32 o 12×32.
I CONTRASSEGNI NON SAREBBERO AUTOADESIVI
Con le aziende medesime che, da parte loro, sono state chiamate – entro la giornata dello scorso 8 Marzo – a produrre eventuali osservazioni.
Sulle prime, tra i dubbi che sono emersi, anche quello relativo al soggetto che dovrà apporre le etichette.
Ovvero, meglio dirsi, di tale incombenza se ne dovrà occupare il deposito fiscale o chi produce il liquido?
Altro interrogativo è quello che riguarda un aspetto strettamente tecnico: i contrassegni, infatti, sono arrivati su una carta semplice e, da prime evidenze, non sembrano essere dotati di una pellicola autoincollante.
La domanda, molto semplice, è la seguente: come incollare tali fascette ai prodotti?
Vi è un particolare tipo di collante di cui le aziende si dovranno dotare?
In caso positivo, tale collante lo invierà direttamente un qualche Ente statale?
Questi i primi quesiti, dal sapore molto pratico, che sono emersi nelle ultime ore.
Già partite, intanto, le mail con destinazione Adm, si attendono nelle prossime ore riscontri
- Scritto da Arcangelo Bove