Shenzen (Cina) “Niente negozi di svapo vicino scuole”

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Nella capitale delle sigarette elettroniche si varano misure che mirano a disciplinare la commercializzazione di e-cig e di tutti i prodotti che, in generale, siano a base di nicotina e di tabacco.
Succede in Cina e, in particolare, a Shenzen, colosso metropolitano di 12 milioni di abitanti che ospita la casa madre di Heaven Gifts, marchio leader nel settore e-cig appena sbarcato, come già raccontato dalla nostra testata, nello Stivale.
Ebbene, il Governo cittadino ha introdotto una nuova previsione con la quale si va a stabilire il divieto di commercializzare prodotti a base di tabacco e di nicotina entro 50 metri dalle scuole Elementari e Medie.
Ovvero: i negozi che si trovano entro quel raggio di distanza dai luoghi “sensibili” in questione non potranno assolutamente vendere prodotti di siffatta tipologia.
Si tratta, ovviamente, di una sorta di “protezione” che si vuole dare ai ragazzini rispetto alla “visione” di merce che potrebbe indurli in “tentazione”.

NELLA METROPOLOLI GIA’ NON SI PUO’ SVAPARE IN LUOGHI PUBBLICI

Quello di Shenzen non è, tuttavia, un provvedimento isolato.
Lo stesso Governo locale, infatti, ha già disposto, da oltre un anno, il divieto di svapare in luoghi pubblici.
Con ,di fatto, l’uso della sigaretta elettronica è consentito solo all’interno delle abitazioni private.
Tali misure si innestano entro un discorso più ampio, intrapreso nel 2018, e volto ad inseguire l’ambizioso progetto di una Comunità cittadina che sia libera, appunto, da nicotina e tabacco.
Un programma che punta a metter piede anche nelle abitazioni dei privati.
Negli intenti degli amministratori della città cinese, infatti, vi è – non è chiaro attraverso quali strategie d’azione, nel concreto – anche quello di cogliere l’obiettivo del 50% di famiglie senza fumo.
La road map di Shenzen, ancora, prevede che i centri sanitari locali offrano servizi per smettere di fumare ai residenti, dando priorità a quelli considerati ad alto rischio, come le persone affette da malattie croniche.

- Scritto da Italo Di Dio