Questa è bella. Nel Paese che presenta una delle normative più morbide e tolleranti rispetto alla tematica delle droghe leggere, si impongono severissime restrizioni al settore svapo.
Incredibili ma vere le “news” che giungono dall’Olanda.
Nella terra dei tulipani, infatti, è diventata operativa una norma – dal 1 Gennaio di quest’anno – con la quale, in sostanza, si fa divieto di “esporre” prodotti da svapo in, praticamente, quasi tutte le attività commerciali.
Vale a dire, i medesimi potranno essere venduti ma non dovranno essere posti in vista sugli scaffali, nella bacheche.
Ci sono, cioè, ma non si devono vedere.
La “ratio”, come appare evidente, è quella di limitare il commercio di siffatte tipologie esclusivamente al cliente già consolidato, a quello che si reca nel negozio già con l’intenzione di fare quel genere di acquisto.
Evitando, quindi, che un prodotto eventualmente esposto possa “tentare” anche colui il quale si era recato in quella determinata attività per fare altro genere di compera.
RESTRIZIONI ANCHE PER QUEL CHE RIGUARDA L’E-COMMERCE
Principio, teoricamente, anche esatto.
Il punto è che i provvedimenti si devono sempre inquadrare in un discorso più ampio, in una logica di coerenza.
In tutto ciò, quindi, si resta un attimino perplessi nel vedere che, da una parte, viene giudicato legale vendere droga leggera fino a 5 grammi/persona/giorno.
E, dall’altra, pur non ponendosi limitazioni al consumo dei prodotti vaping, li si tiene “nascosti” nei negozi, al riparo dalla vista della clientela.
In pratica, quindi, si è andato ad estendere il divieto che era già in vigore sui prodotti del tabacco classico, già da 1 Luglio 2020, a quelli del tabacco riscaldato e, appunto, del vaping.
Supermercati, piccoli negozi al dettaglio, quindi, dovranno presentarsi “immacolati” all’occhio del cliente.
Il divieto di “esposizione” potrà essere derogato solo presso alcune tabaccherie specializzate, iscritte nell’apposito registro NVWA.
Anche per quanto riguarda i negozi on line, si applicano restrizioni: i prodotti da svapo e da fumo non potranno essere, di fatto, venduti.
Ci si potrà accontentare, però – sorridiamo – di accendini e posacenere: quelli potranno tranquillamente essere acquistati attraverso l’e-commerce.
- Scritto da Italo Di Dio