Se ne parlerà. Ancora per non poco tempo.
E forse, un giorno si spera non troppo remoto, la storia – quando saranno cambiati scenari e protagonisti – potrà restituire una più reale ricostruzione dei fatti.
Tabacco riscaldato, tra rincari fiscali che dovevano essere e quelli che sono, poi, effettivamente stati.
Lo scontro interno il Movimento Cinque Stelle, il settore delle sigarette elettroniche risucchiato in una questione rispetto alla quale lo stesso ero estraneo.
Se ne parlerà, di certo, nuovamente a venire.
Oggi, intanto, ai taccuini di Svapo Magazine abbiamo accolto le riflessioni, sulla questione, di Giuseppina Castiello.
La stessa, oggi deputato della Lega Nord e Sottosegretario al Ministero del Sud durante il Conte I, ha gentilmente risposto alle domande da noi postele sulla questione.
Onorevole, che idea si è fatta della questione relativa ai rincari piovuti sul tabacco riscaldato e sul settore delle sigarette elettroniche?
Oltre un milione di italiani hanno optato per le sigarette elettroniche ben consapevoli di quanto questa alternativa al fumo tradizionale abbatta il rischio per la salute.
Determinare un aumento delle tasse sullo svapo, addirittura triplicandole, è follia pura.
Ed è la prova di quanto questo Esecutivo non sia in sintonia con il Paese.
Il pericolo è che i rincari fiscali su questi prodotti, che sono alternativi e, comunque, meno dannosi al fumo, possano determinare un pericoloso ritorno alle sigarette classiche…
Certo, in un frangente di grande emergenza economica, con le ricadute che sappiamo per le famiglie, il rischio che i fumatori possano ripiegare nuovamente sulle sigarette tradizionali, sfidando i ben noti rischi per la salute pur di risparmiare qualcosina, è molto alto.
Ed è un aspetto che mette a nudo tutto il cinismo di questo Esecutivo che pretende di far quadrare i conti anche a costo di mettere a repentaglio la salute dei cittadini.
È qualcosa di mostruoso ed inaccettabile.
Si è parlato di importanti pressioni sulle forze di Governo da parte di Philip Morris…
La Philip Morris ha versato ben 2 milioni e 400.000 euro lordi in circa tre anni alla “Casaleggio Associati”, la società gestita da Davide Casaleggio, che per conto del M5S gestisce la Piattaforma Rousseau.
Lei che dice, è una pura coincidenza che lo stesso colosso del tabacco riscaldato si ritrovi a risparmiare un bel pò di tasse? Tutto può essere…ma a pensar male…
Se la Lega potrà tornare al Governo, ritiene che possa aversi un diverso approccio alle politiche sulle alternative?
La Lega attua politiche che non solo rispondono a criteri strategici per il bilancio dello Stato ma, innanzitutto, cercano di allinearsi alle esigenze di benessere degli italiani e alla tutela dei loro legittimi interessi
- Scritto da Italo Di Dio