Mozziconi, il Governo inglese pronta a sanzionare aziende tabacco

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Il Ministero dell’Ambiente inglese richiama ad un atteggiamento di maggiori responsabilità le grandi produzioni del tabacco rispetto alla delicata tematica dei rifiuti prodotti dalle sigarette.
Il tema, come evidente, quello delle cicche che, lungi dall’essere biodegradabili in tempi brevi, come qualcuno ritiene, rappresentano, invece, una vera e propria emergenza dal punto di vista della tutela ambientale.
E così, la Responsabile del Dicastero, Rebecca Pow, ha avviato una corrispondenza con “Tobacco Manufacturers Association” ed altri giganti del settore quali Philip Morris e Japan Tobacco International invitandoli, appunto, a varare soluzioni anche per quel che riguarda la fine vita del prodotto.

“Se non si riesce a portare avanti una discussione costruttiva con le aziende del tabacco – ha fatto presente la Pow – dovremo riflettere su quali passi il Governo potrà intraprendere per garantire che l’industria del tabacco si assuma una responsabilità rispetto ai rifiuti creati dai suoi prodotti”.
In altri termini, o si trova una soluzione o arriveranno leggi sanzionatorie.
Secondo stime condotte, in particolare, al suolo inglese vengono annualmente gettati cinque trilioni (ovvero cinque miliardi di miliardi) di cicche di sigarette.
Una abbondante parte di queste finisce sul selciato e, tramite il deflusso nelle condotte fognarie, vanno a contaminare le acque; Un’altra abbondante fetta, sicuramente non trascurabile, viene invece abbandonata sulle spiagge.

Il problema è di forte impatto poiché soprattutto il materiale plastico che compone il filtro è lungi a decomporsi e resiste per anni determinando danni all’ecosistema.
Un fronte di discussione nuovo quello aperto dal Governo inglese dal momento che, ad oggi, non è stato concretamente affrontato, da parte dei produttori, il tema della limitazione del danno causato dal prodotto nel suo post-uso.

QUELLO DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELLE CICCHE PROBLEMA MAI AFFRONTATO

“È tempo che l’industria del tabacco raccolga la sfida di liberare il nostro ambiente dai milioni di mozziconi che sporcano strade, parchi e spiagge, inquinano i nostri corsi d’acqua e gli oceani aggiungendosi alla plastica tossica che sta soffocando il nostro ambiente marino – così Richard McIlwain, vice amministratore delegato di Keep Britain Tidy, potente associazione ambientalista britannica – Le promesse vuote non sono sufficienti. Abbiamo bisogno che si assumano la responsabilità dei prodotti che immettono sul mercato e istruiscano i loro clienti ad essere accorti con i loro mozziconi una volta che hanno finito di fumare. Molti fumatori non percepiscono i mozziconi stessi come rifiuti”

- Scritto da Arcangelo Bove