Si chiama azione di counseling. Intendendosi con essa la “consulenza” che esperti del settore pongono in essere affiancando e supportando quanti, fumatori, vogliano intraprendere un percorso di smoking cessation.
Ebbene, secondo un approfondimento condotto da ricercatori canadesi, il solo counseling sarebbe decisamente meno efficace, come strategia anti-fumo, rispetto all’uso combinato, a scopo terapeutico, con la sigaretta elettronica.
Il lavoro posto in essere nello Stato nordamericano ha preso in esame un campione di 376 persone con una media di età di 53 anni. Tutte queste, fumatrici mediamente ultratrentennali di almeno un pacchetto/giorno, sono state sottoposte a percorsi diversificati al fine tentare di cogliere l’agognato traguardo dell’addio al fumo.
Con il 91% di esse che aveva già tentato, vanamente, con farmaci e/o supporto comportamentale, di liberarsi dalle catene dal fumo.
Tentativo, come detto, infruttuoso.
ESAMINATO GRUPPO DI 376 PERSONE
Ebbene, il gruppo di 376 persone è stato suddiviso, nello svolgimento della ricerca, in sottogruppi. Ad un terzo di esse è stato fornito un supporto “psicologico” con “affiancamento” di sigaretta elettronica (alla nicotina) da utilizzare al bisogno; un altro terzo, invece, al solito supporto di consulenza ha visto affiancata, come ulteriore “spalla”, la possibilità di “svapare” e-cig con liquidi senza nicotina. Sempre quando avesse avvertito la necessità di fumare.
Ebbene, a dodici settimana dall’avvio dello studio, le maggiori percentuali di successo (21,9%) (ovvero di capacità di non fumare più classiche) le si sono riscontrate tra quanti hanno ricevuto come “stampella” la e-cig alla nicotina; il 17,3%, proseguendo, aveva colto il traguardo tra quanti “supportati” da sigarette elettroniche non-nicotina ed appena il 9,1% tra coloro che avevano fruito solo di consulenza.
Se la matematica, quindi, non è opinione, l’esame ha chiaramente evidenziato come le e-cig, in schiave di smoking cessation, siano 2,4 volte maggiormente efficaci rispetto all’attività di sola consulenza.
“Questi risultati – sottolinea Mark J. Eisenberg, cardiologo presso la McGill University nonché timoniere della ricerca in questione – rivelano come le sigarette elettroniche alla nicotina siano efficaci per smettere di fumare a breve termine”
- Scritto da Arcangelo Bove