“Nel fumatore si produce una bronchite cronica con un’infiammazione cronica che produce muco molto denso che non viene espulso normalmente se non con la tosse ma solo in parte. Allora, in questo muco si intrappola il virus e, quindi, non viene espulso e quindi rimane lì, è dannoso”.
Così l’ex Ministro della Salute Girolamo Sirchia in un’intervista rilasciata a Sputnik Italia. Anche colui il quale è passato alla storia nazionale per essere stato l’autore di una delle leggi più fruttuose in termini di salute pubblica – ovvero quella antifumo – conferma, quindi, quello che era diffuso sentore rispetto ai maggiori rischi, gravanti in capo a quanti sono fumatori, nella eventualità di contagio da Covid-19.
“In pratica – ha proseguito Sirchia – si crea un’infiammazione su un’altra infiammazione, questo aumenta il rischio per i fumatori”.
A precisa domanda dell’intervistatore di Sputnik <<Ma se smettono di fumare adesso sarebbe qualche effetto positivo o è già tardi?>>, poi, il medico milanese ha osservato.
“Se si smette di fumare rapidamente si recuperano dei tessuti, i tessuti migliorano, l’ossigenazione migliora perché il tabacco è un veleno e quindi fa male tessuti. Allora se non c’è il veleno i tessuti si rigenerano ovviamente più nei giovani che nei vecchi.
RECUPERO INIZIA IMMEDIATAMENTE
Allora smetter bisogna perché è assurdo continuare a fumare avendo già in atto una polmonite o una bronchite. Ma anche se non è in atto c’è un rischio solo. Smettere comunque consente di recuperare il trofismo dei tessuti è quindi di affrontare la malattia meglio”.
“È chiaro che – insiste l’ex rappresentante dell’Esecutivo Berlusconi bis – se la malattia arriva due giorni dopo che uno smette a fumare, questo non è sufficiente. Se arriva tre mesi dopo, già c’è un vantaggio. Quindi il vantaggio c’è comunque, bisogna decidere subito sperando che la malattia non ti colpisca troppo presto“.
Da Sirchia, quindi, una conferma rispetto alla opportunità di gettare pacchetti, sigarette ed accendini in questo particolare contesto. Soprattutto perché smettere di fumare, in conferma a diversi passaggi già accolti dalla nostra testata, può consentire, anche in tempi immediati, l’inizio di un recupero dello stato di salute polmonare e delle relative capacità di respirazione.
- Scritto da Arcangelo Bove