New York, misure anti-Covid: stop a vendita sigarette

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Il monito dell’Istituto superiore di Sanità e quello del Ministero della Salute, riguardanti la prognosi peggiori dei fumatori che contraggono il Coronavirus (rispetto a quelli che non sono fumatori), giunge anche alle antenne degli americani.

E, nello Stato di New York, “impressionati” da questa valutazione degli Organi sanitari italiani, stanno valutando una misura straordinaria. Ovvero quella di sospendere la vendita di sigarette per tutta la durata dell’epidemia.

In tal senso si è sviluppato, nelle scorse ore, un vertice tra il Governatore dello Stato newyorchese, Cuomo, e Howard Zucker, Commissario per la salute. 

Quale è la relazione tra tale possibile misura e le strategie anti-Covid? Presto detto.

Quando un fumatore contrae il Covid-19 – ha spiegato Cuomo – sarà molto più probabile che potrà subire un guasto al sistema respiratorio. E questo risalterà la carenza di respiratori. D’altra parte, invece – ancora il Governatore – si registra come, fortunatamente, gli ex fumatori abbiano un significativo recupero della funzionalità polmonare e dell’assorbimento di ossigeno non appena hanno smesso di fumare”.

Proprio la possibilità, nell’immediato, di “recuperare” la funzionalità polmonare ha portato gli Organi sanitari Usa a valutare una immediata “stretta” con annesso “stop” alla vendita. Smettere subito, quindi, per poter veder migliorare subito la personale condizione fisica e, perciò, farsi trovare quanto meno impreparati rispetto ad un malaugurato contagio.

“STOP ALLE SIGARETTE SALVEREBBE MIGLIAIA DI VITE”

Secondo gli esperti questa soluzione potrebbe consentire di salvare la vita a “migliaia di persone”.  “Ciò salverà vite e non solo quelle dei fumatori”. La logica, al riguardo, è presto chiarita. Un fumatore, infatti, stante le sue condizioni di partenza, potrebbe avere maggiore probabilità di essere sottoposto a trattamenti intensivi ed al ricorso di macchinari che, anche in terra americana, non sono numericamente abbondanti. Macchinari che, di conseguenza, finirebbero per essere sottratti ad altra persona.

Anche per fronteggiare, quindi, quella che potrebbe essere una saturazione delle Sale di Rianimazione, l’impellenza di eliminare da subito, o limitare, una situazione di alto rischio quale quella data dai tabagisti. Questa l’intenzione degli amministratori “stars and stripes” cui si contrappone, d’altra parte, quella dei “critici” che pensano come la limitazione del mercato ufficiale non produrrebbe importanti frutti se, poi, non si farà in modo di stroncare quello parallelo del contrabbando.

Per questo, in tale ottica, si chiede una più ampia azione di intelligence e di polizia

- Scritto da Arcangelo Bove