Alla fine non cambia tantissimo per le attività commerciali e per le attività produttive. Il nuovo Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri, reso ufficiale solo nella giornata di oggi, non modifica sostanzialmente il quadro degli esercizi che possono restare o meno aperti al pubblico. Tabacchi e negozi di sigarette elettroniche, ad esempio, potranno continuare a restare operativi ed aperti al pubblico.
Rispetto alle ipotesi della prima ora, quelle che erano state formulate nell’immediato post della conferenza stampa tenuta poco prima delle ore 24 di Sabato sera dal Premier Conte, si è avuto un deciso allargamento della rosa dei negozi che potranno rimanere con le serrande alzate. Dagli alimentari e dalle farmacie, come da iniziale e drastica versione, si è passati praticamente ad un aperti-tutti. Sono pochissime, infatti, le tipologie tagliate rispetto all’ultimo decreto.
I negozi di sigarette elettroniche, in ogni caso, potranno, come prima anticipato, continuare a lavorare. Di pochi minuti fa, in tal senso, anche una nota Anafe
LA CONFERMA DI ANAFE
I negozi di sigarette elettroniche rimangono aperti e non sono soggetti a chiusura ai sensi del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio, che sarà pubblicato stasera in Gazzetta Ufficiale.
Il nuovo DPCM, infatti, non sostituisce il precedente Decreto dell’11 marzo, che autorizzava la prosecuzione delle attività.
L’articolo 2) del nuovo DPCM prevede infatti che “le disposizioni si applicano cumulativamente a quelle di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020”. Quindi i negozi di sigarette elettroniche rimangono aperti, così come già stabilito, sempre nel rispetto delle procedure per evitare il contagio.
E’ inoltre consentita la vendita online dei prodotti.
Non vi è stato, quindi, il taglio drastico che si ventilava. Non almeno per quel che riguarda l’ambito delle attività produttive. Maggiori novità per lo spostamento delle persone fisiche o, meglio dirsi, una ulteriore stretta. Di seguito il testo ministeriale nella sua interezza.
- Scritto da Italo Di Dio