“Leggo con approvazione la notizia che domani (oggi, per chi legge – nota della redazione) i negozi di e-cig riapriranno le porte”.
Il professore Riccardo Polosa interviene all’indomani del dietrofront governativo che, per quanto non ancora contornato dall’ufficialità degli atti formali, ha prodotto, nei fatti, l’effetto di riaprire al pubblico gli store delle sigarette elettroniche. Come si ricorda, infatti, con il Dpcm di qualche giorno addietro, era stata imposta la chiusura di varie attività, non ultime di quelle del settore svapo. Lasciandosi, invece, aperti, in una evidente disparità di trattamento, quelle di Tabacchi.
La cosa aveva destato particolare rammarico e stupore con interventi che da più parti erano giunti, non ultimo dal vertice del Coehar, proprio per sottolineare quella che sarebbe stata un’ennesima ingiustizia in capo al settore. Ieri, poi, una risposta nella sezione Faq del Governo ha segnato il punto di svolta o, meglio, l’inversione di marcia.
A precisa domanda di un rivenditore di sigarette elettroniche, che chiedeva come si dovesse orientare rispetto ad apertura e chiusura, la replica giunta nella specifica sezione del sito è stata praticamente priva di possibilità di interpretazioni. Ovvero, apertura consentita. Bene, quindi. Ma vi è qualche dettaglio contenuto nella risposta medesima che non è sfuggito a Polosa. Che, infatti, ha specificato.
“Non approvo la definizione di prodotti “per fumatori” riferita alle ecig. Gli svapatori sono soggetti che hanno già avviato un cambiamento. Di questo ne discuteremo nelle sedi di competenza ma sono certo che l’apertura del Ministero su questo argomento sarà di supporto anche per gli altri Paesi del mondo che, purtroppo, stanno guardando all’Italia come esempio per combattere il nemico. Va bene dunque, almeno per adesso”.
SI ATTENDE L’UFFICIALITÀ DEGLI ATTI
Fin qui le parole di Polosa. Ad oggi si attende l’ufficialità degli atti, quanto meno si attende una nota anche in questo caso di dietrofront da parte della Agenzia Dogane Monopoli. Sebbene si parli anche di un apposito Decreto ministeriale in uscita probabilmente nella giornata odierna che sancisca ufficialmente la riapertura. Sta il fatto che oggi il comportamento dei rivenditori di sigarette elettroniche è stato altalenante. Ovvero, vi è chi ha aperto e chi, invece, ha preferito rimanere in via cautelativa fuori servizio. Ufficialità e chiarezza cercansi.
- Scritto da Italo Di Dio