Metal detector a scuola. Filtro anti armi? Si, ma non solo. Una caccia alla sigaretta elettronica è quella che è scattata presso la West Florence High School. L’istituto in questione, infatti, ha installato 12 strumenti che fungono anche da “rivelatori di svapo” intorno all’edificio e, in particolare, in quei punti dello stesso che i funzionari chiamano “posizioni strategiche”.
Oltre a rintracciare la presenza di armi in giubbotti e zaini degli studenti, infatti, tali dispositivi saranno in grado di annusare, tramite appositi sensori, qualsiasi “traccia di sigarette elettroniche, di Thc, monossido di carbonio e di altri derivati chimici”.
Una sicurezza a 360 gradi con le telecamere che, inoltre – e questo è un dato sicuramente apprezzabile – sono anche dotate di ricettori acustici in grado di intercettare frasi che possono ricondurre a episodi di violenza o di bullismo. Nel momento in cui, poi, i rilevatori dovessero riuscire a cogliere qualche elemento anomalo, partirebbe in automatico una mail di “allerta” all’indirizzo del preside Matt Dowdell.
IL PRESIDE “GRAZIE A TELECAMERE DIFFUSIONE E-CIG GIA’ RIDOTTA”
Molto soddisfatto, da parte sua, il dirigente scolastico che, con riferimento alla circolazione di sigarette elettroniche all’interno della scuola, ha evidenziato come le telecamere ne abbiano “davvero ridotto la diffusione“. Per il momento – l’aggiornamento è di qualche giorno fa – sono stati beccati, grazie agli occhi elettronici, dodici studenti alle prese con e-cig tra i corridoi e i bagni della scuola.
Le Istituzioni scolastiche americane continuano, pertanto, nel loro impegno anti svapo. E, in linea di massima, il discorso è anche appropriato nel momento in cui si vuole impedire ai minorenni di avere a che fare con qualsiasi tipo di fumo – elettronico o da bionde che sia. Bisognerebbe, però, calarsi nelle reali abitudini dei giovani e, eventualmente, valutare il caso concreto. Siamo certi che i giovani non abbiano già a che fare a quell’età con abitudini legate al fumo (di sigaretta)? Siamo certi che, alla luce di cattive abitudini già intraprese, non sarebbe il caso di ispirarsi ai principi del minor danno e proporre, a quelli che già sono fumatori noti ed incalliti, l’opzione e-cig? Azzardato? Improponibile?
- Scritto da Italo Di Dio