Paese che vai, usanza ed anche costi che trovi. Interessante approfondimento quello condotto da viagginews che ha posto in essere una panor amoreamica sui costi delle sigarette come si possono trovare in Italia e nel mondo.
Una forbice decisamente ampia quella che risulta ad esito dell’approfondimento con differenze che sono importanti anche all’interno del vecchio continente, effetto – questo – delle diverse politiche di tutela studiate nei singoli Paesi e della conseguente differente pressione fiscale.
Paradiso dei fumatori sono, ad esempio, la Moldavia e la Bielorussia dove un pacchetto di bionde costa appena 1 euro. Dall’altro capo della classifica, invece, Norvegia e Irlanda dove le sigarette vanno letteralmente a peso d’oro: un pacchetto può arrivare a costare circa 13 euro.
Un fumatore, quindi, che in media si concede un pacchetto al giorno, da quelle parti dovrebbe ipotizzare in bilancio, per finanziare il personale vizio del fumo, una somma pari a quasi 4.680 euro/anno. E se è vero che un fumatore permane nel vizio per circa 20 anni, la somma teorica (letteralmente) gettata in fumo, alla voce sigarette, sarebbe pari ad oltre 93.000 euro. Follia pura.
Ma proseguiamo nell’analisi: sempre la fonte viagginews ci informa come nel Regno Unito la spesa per un pacchetto di sigarette sia pari a 10 euro: a ruota Francia e Germania con, rispettivamente, 8 e 7 euro.
Mediamente più contenuti i prezzi in Asia con punte minime in Mongolia e Cambogia, dove si parla di una spesa pari a meno di 1 euro. In Giappone, invece, la stessa lievita a 5 euro e a 7,50 a Singapore. Maldive, Qatar e Thailandia appaiate, invece, a 2 euro.
Capitolo Nord America. La grande varietà giuridico-fiscale in essere negli Stati Uniti d’America si traduce in una grande varietà di costi di Stato in Stato. A New York il prezzo medio è pari a circa 9 euro, mentre in Carolina del Sud si parla di circa 5 euro. In generale la forbice spazia dai 4 agli 11 euro. I vicini di casa del Canada, che pure hanno attivato rigide politiche antifumo, presentano, di conseguenza, costi alquanto elevati con una spesa pari a poco più di 8 euro. Ed, in effetti, costi ed impostazione politica in tema di fumo corrono in modo parallelo se è vero che un Paese come la Bulgaria, che è tra quelli con le spese più basse in fatto di sigarette, presenti, con riferimento all’Europa, la più alta percentuale di fumatori.
IN OCEANIA UN PACCHETTO POTRÀ COSTARE FINO A 30 EURO!
Restando in ambito americano, un pacchetto di sigarette costa in Messico meno di 3 euro, a Cuba 1 ed in Argentina ed in Brasile circa due. L’analisi di viagginews fa ultima tappa in Oceania dove si impatta nei 13 euro di Nuova Zelanda ed Australia; Spese destinate, però, a lievitare fino a 18 o addirittura 30 per effetto delle riforme 2020
- Scritto da Italo Di Dio