E niente. Da quelle parti di sigarette elettroniche e di svapatori non ne vogliono proprio sentire parlare. Ancora una volta la Thailandia si conferma terra ostile per gli “aficionados” della e-cig. Prodotti a vapore ed accessori vari per lo svapo, per un valore complessivo corrispondente a 12,25 milioni di baht, sono stati sottoposti a sequestro nel Mukdahan, provincia sita nel nord-est del Paese.
Nella Nazione asiatica vige, come noto, una legislazione in materia molto restrittiva, forse la più drastica in ambito planetario. Il divieto, infatti, riguarda senza deroga alcuna, tutte le attività di importazione e di utilizzo di, appunto, sigarette elettroniche e prodotti di svapo.
L’ultima azione repressiva ha avuto quale protagonista il personale del Dipartimento delle Dogane provinciali di Mukdahan il quale – in particolare – è intervenuto dopo avere ricevuto informazioni rispetto ad una possibile attività di importazione dei particolari prodotti a favore di una azienda del luogo. La soffiata si è rivelata corretta dal momento che i “doganieri” hanno rinvenuto in totale 197 scatole contenenti sigarette elettroniche e articoli correlati. In totale 21.533 pezzi contenuti in sei casse di legno.
Che il paese asiatico sia molto severo in materia di fumo è cosa nota. Lo stesso consolato thailandese di Torino, infatti, avverte:
Il Ministero del Commercio della Thailandia con una legge che è stata ratificata nel mese di Febbraio 2016, ha vietato l’uso della sigaretta elettronica o di natura simile, è quindi anche vietato entrare i Thailandia con questo tipo di dispositivi. Multe o anche il carcere per i trasgressori.
Ma non si scherza neppure con riguardo al fumo “classico”. La stessa interfaccia web del Consolato, infatti, rende noto
“Al momento è vietato fumare nei luoghi pubblici come bar, ristoranti, esercizi commerciali, mezzi di trasporto, stadi. Ma anche in mercati e parchi pur essendo aeree all’aperto. In vigore multe di 2.000 baht per chi fuma in aree dove e vietato e di 20.000 per il titolare dell’esercizio commerciale dove viene rilevata l’infrazione. Il divieto di fumo vige negli aereoporti (al di fuori delle aree e punti appositi) e, a Bangkok, in tutta l’area dello Sky Train. Altro divieto è quello di gettare in terra il mozzicone della sigaretta. Gesto punibile con multa tra i 500 ed i 2.000 baht. Per strada è quindi possibile fumare, ma non gettare il mozzicone sull’asfalto”.
Fumatori e svapatori, occhio!!
- Scritto da Italo Di Dio