Svapare ed aerei, c’è qualcosina che i viaggiatori amanti dell’e-cig devono annotare prima di programmare un viaggio. Il tutto per evitare sorprese poco gradite in fase di imbarco.
In linea generale, al di la delle specifiche prescrizioni che vengono emesse dalle singole compagnie aeree, va precisato come la materia sia regolata da riferimenti generali che non trovano deroghe.
In primo luogo, all’interno della cabina non si può mai fumare: né sigarette classiche né quelle elettroniche (né, nota per i furbi, lo si può fare all’interno delle toilette).
Altro punto che fa da comune denominatore è quello relativo alla sigaretta stessa che non potrà essere messa in stiva ma esclusivamente portata nel bagaglio a mano.
Per quanto riguarda gli aromi, invece, rispetto ad essi si applicano le regole generali valide per i liquidi. Ovvero si possono trasportare ma in contenitori che abbiano una capacità massima di 100 ml e per un totale che non ecceda il litro.
Nodo importante è quello delle batterie. Esse devono essere messe nel bagaglio a mano e mai in stiva. Questo perchè le basse temperature di crociera potrebbero determinare teorici ma pericolosi inconvenienti.
Disco verde, quindi, alla batterie per quel che riguarda il bagaglio da recare a mano. Meglio, però, ma non obbligatorio, per un eccesso di zelo, se smontate dall’hardware e sistemate in un piccolo recipiente in silicone.
Dati da tenere in considerazione per evitare antipatiche “trattenute” in sede di imbarco